Forni napoletani: il passato e il futuro della cucina

Forni napoletani: il passato e il futuro della cucina
Quale futuro per i forni napoletani? In un mondo sempre più preoccupato dal cambiamento climatico e l’impatto delle attività umane su di esso, i forni a legna napoletani sembrerebbero essere un residuato di un mondo in via di estinzione, per lasciare il passo a prodotti a gas oppure elettrici. Per fortuna le cose non stanno esattamente così: se è vero che i forni napoletani hanno le radici ben piantate in una tradizione secolare, possono a buon diritto definirsi essenziali anche per il futuro della cucina, a maggior ragione dopo che la pizza napoletana nella sua ricetta doc è stata riconosciuta patrimonio immateriale dell’umanità da parte dell’Unesco. E tra i segreti di questa prelibatezza nata alle pendici del Vesuvio che ha conquistato il mondo intero vi sono anche forni a legna Napoli che ancora oggi vengono realizzati seguendo metodi di lavorazione tramandati di generazione in generazione.
Perché scegliere un forno a legna Napoli targato Stefano Ferrara
Tra gli artigiani specializzati in forni Napoli che operano nel terzo millennio, per proiettare anche nel futuro della gastronomia questi manufatti indispensabili, vi è Stefano Ferrara, maestro di terza generazione che con il suo marchio Stefano Ferrara Forni è giunto persino oltreoceano, dimostrando il valore assoluto dei forni a legna napoletani. Per ottenere una pizza napoletana ad un livello di cottura ottimale infatti è necessario raggiungere determinate temperature e avere una qualità superiore nella ritenzione di calore, quella che garantiscono i forni napoletani a legna realizzati mattone su mattone senza l’ausilio di alcun prefabbricato, proprio come quelli che produce questo artigiano. Dunque scegliere un forno Napoli targato Stefano Ferrara permette di aprire una pizzeria in qualsiasi angolo del globo avendo l’opportunità di servire ai propri clienti la ricetta tradizionale come in un qualsiasi locale del capoluogo partenopeo, allo stesso tempo rispettando le norme vigenti nel proprio Paese per quanto concerne gli standard di qualità e certificazione.
Forni certificati UE e Nord America
L’adeguamento alle norme comunitarie ed extra comunitarie ha portato il marchio Stefano Ferrara Forni a realizzare manufatti artigianali in grado di soddisfare standard sempre più elevati, e a sottoporre ove possibile ogni prodotto a test da parte degli organismi di certificazione autorizzati. I forni napoletani targati Stefano Ferrara esibiscono tutti il marchio CE per quanto concerne i Paesi membri dell’Unione Europea, mentre per USA e Canada sono presenti i marchi nazionali che concernono sicurezza, igiene e sanità e che ne certificano la qualità e la possibilità di utilizzo. Pertanto anche sul fronte normativo abbiamo la dimostrazione di come i forni napoletani a legna non siano soltanto un emblema del passato ma uno strumento valido anche per il presente e il futuro della cucina, indissolubilmente legati alla salvaguardia di un patrimonio mondiale quale è la pizza napoletana.
Una tecnica che si tramanda nel tempo
Pur nel rispetto delle norme che mutano nel tempo, il cuore dei forni a legna napoletani resta intatto dentro le tecniche e i segreti per la costruzione tramandati di generazione in generazione, come fa Stefano Ferrara la cui competenza è diventata nel tempo sempre più specializzata, e gli ha permesso oggi, grazie alla passione, la cura maniacale nell’attenzione ai dettagli, di produrre forni che non sono solo efficienti in termini di cottura e ritenzione di calore, ma risultano essere anche pezzi unici di artigianato napoletano molto richiesti e apprezzati in tutto il mondo. Da Stefano Ferrara puoi scegliere anche i rivestimenti esterni dal ricco catalogo presente sul sito, oltre che optare all’occorrenza per un forno mobile a gas oppure elettrico se lo si preferisce. Ma non vi è dubbio che il pezzo forte della lavorazione artigianale è nei forni fissi in muratura, alimentati a legna: i soli, unici, autentici forni napoletani per la pizza.